“Navighiamo a vista”
Di nuovo, lo ha detto di nuovo.
Ma che vorrà dire poi… Voglio dire, io navigo su internet e,
in genere, lo faccio perché devo cercare qualcosa e, sempre in genere, quel qualcosa
so anche bene cosa sia. Quindi, per un semplice sillogismo, quando navigo è per
cercare qualcosa che so di voler trovare.
Poi conosco anche un altro modo di navigare, ossia sulle
navi, e in genere anche lì si naviga per uno scopo ben preciso: partire da un
punto dato e arrivare ad un altro punto altrettanto dato. Quindi, sempre per il
sillogismo di cui sopra, quando le persone navigano lo fanno per arrivare ad
una meta.
Ma “navigare a vista”, allora, che significa?
“Intanto inizia
a muoverti che nel frattempo decidiamo il punto d’arrivo e capiamo cosa voler
cercare?” E no, cavolo! Così rischio di sprecare tempo, nonché fatica, per fare
girotondo intorno a me stessa per lungo tempo e senza nemmeno sapere perché. Ora,
va bene che anche il Titanic è riuscito a naufragare, portando a picco con sé la
storia d’amore più bella di tutti i tempi e anche un ciondolo da milioni di
dollari, ma anche il Titanic quando è partito sapeva dove stava andando e si
era anche preparato alle peggiori delle tempeste, caricando a bordo scialuppe d’emergenza
e salvagenti. Navigare a vista, invece, vuol dire non prepararsi a nulla,
partire senza sapere dove arrivare, non calcolare la rotta e nemmeno le probabilità
di insuccesso. E questo significa un insuccesso assicurato. Significa appunto
beccare in pieno un iceberg senza alcuna possibilità di salvarsi. E si sa che
io a beccare in pieno gli iceberg sono una specialista. Mi hanno praticamente
dotato alla nascita di radar “individua iceberg”, dimenticandosi però di
fornirmi anche di un marchingengno rompighiaccio. E allora, non è che io sia
contraria alla navigazione, arrivo per fino a dire che il viaggio da un punto
ad un altro mi piace anche molto, ma cavolo almeno che mi si impostino nel
software del cervello le coordinate geografiche! E se non quelle, almeno colui
che ha deciso di farmi navigare a vista mi mostri la stella polare, che va bene
che è visibile solo di notte, ma infatti quello è il momento in cui possiamo
vederci!
BISCOTTI FATTI IN CASA
Ingredienti:
3 UOVA
1 bustina di LIEVITO,
1 pizzico di SALE,
qualche cucchiaio di LATTE (se l’impasto risultasse troppo
duro da lavorare)
Preparazione:
1) in un recipiente unite tutti gli ingredienti e il burro
sciolto (senza farlo friggere).
2) lavorare l’impasto fino a che non diventi omogeneo
2) lavorare l’impasto fino a che non diventi omogeneo
3) stendere la pasta fino ad uno spessore di circa 5 millimetri
4) a questo punto potrete sbizzarrirvi a dare ai biscotti la
forma che volete
5) MetteRe in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti, finché non
vedrete i biscotti diventare dorati
1 commenti:
buon giorno,giulia come stai?spero bene,io ti seguo,sempre il tuo blog
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