Caffè espresso al vetro: stessa cosa, ma servito in tazzine di vetro.
Caffè preparato con la moka:
E' il calssico caffè preparato in tutte le famiglie italiane con la
Moka, un utensile che serve per fare il caffè espresso in
casa. Inventore di tale utensile fu Alfonso Bialetti, che a tutt'oggi
produce il miglior prodotto sul mercato per fare un caffè di qualità.
Caffè decaffeinato:
è una miscela di caffè trattata in modo di privarlo totalmente della
sostanza caffeina. Può essere servito in tazzina normale o al vetro,
comunque piccola.
Caffè lungo:
è ottenuto con le macchine espresso facendo defluire più acqua del
solito. Un caffè lungo, sebbene sia meno denso, contiene più caffeina di
quello normale, e ancor più di quello ristretto, proprio perché la
stessa quantità di posa di caffè viene «sfruttata» in misura maggiore.
Il caffè lungo è considerato il caffè normale negli Stati Uniti e
nell'Europa centrale e settentrionale.
Caffè macchiato: si ottiene aggiungendo al caffè una «macchia» (ovvero una piccola quantità) di latte.
Latte macchiato: è un bicchiere di latte caldo o freddo con una goccia di caffè. Esattamente il contrario del caffè macchiato.
Caffè schiumato: è un tipo di caffè macchiato in cui il latte aggiunto è caldo e spumoso, come quello per il cappuccino.
Caffè corretto: E' un caffè espresso con l'aggiunta di una dose di grappa o altro alcolico o superalcolico.
Moretta fanese: Originario
della città di Fano (PU), caffè corretto con una miscela di rum, anice e
brandy approssimativamente in parti uguali. Una variante utilizza il
cognac, al posto del brandy. Il liquore va scaldato con zucchero e una
scorzetta di limone o di arancia, se possibile con il getto di vapore
direttamente nel bicchiere, fino a sciogliere lo zucchero. In fine si
aggiunge il caffè caldo. Si serve in tazze di vetro trasparenti, così da
vedere i tre strati di schiumetta, caffè e liquore. E' forte e dolce e
si beve solitamente come digestivo.
Caffè alla nocciola:
bevanda comparsa negli anni novanta in provncia di Salerno. Preparare
il caffè con la macchinetta normale, servirlo nella tazzina con una
spruzzatina di panna fresca e un trito di nocciole. Al giorno d'oggi
ormai ci sono anche molte miscele di caffè già aromatizzate ai vari
gusti, nonchè zuccheri.
Caffè al ginseng: Si prepara utilizzando della crema di latte fresca, lo zucchero, il caffè espresso e l'estratto di ginseng secco
Cappuccino: si prepara in una tazza grande prima il caffè espresso e poi si aggiunge il latte precedentemente schiumato con il vapore.
Mocaccino: bevanda clada fatta con cappuccino, panna, cioccolata, talvolta con l'aggiunta di polvere di cacao.
Bicerin:
tipica bevanda calda piemontose, servita ing randi bicchieri
tondeggianti composta da una mescolanza di caffè, cioccolato, crema di
latte dolcificata con sciroppo. le dosi della ricetta originali sono
sconosicute.
Caffè messicano:
bevanda aromatizzata con spezie e cioccolato amaro. Si fanno bollire
750 ml diacqua in una pentola di coccio (olla in messicano) a cui poi si
aggiungono 1 stecca di cannella, 1 chiodo di garofano, 25 g di
cioccolato amaro sbriciolato e 50 g di zucchero di canna messicano
(piloncillo). Quando riprenderà il bollore va versato 50 g di polvere di
caffè e si mescola per bene il tutto. A questo punto si spegne il fuoco
e si lascia riposare l’infuso per circa tre minuti: ora basta filtrare
l’infuso e servirlo caldo in tazze di coccio, accompagnando ogni tazzina
con un bastoncino di cannella al posto del cucchiaino per adornare il
tutto.

Caffè in ghiaccio con latte di mandorla: È una variante del caffè in ghiaccio che prevede l'utilizzo del latte di mandorla al posto dello zucchero.
Caffè shakerato:
si ottiene shakerando insieme alcuni cubetti di ghiaccio, zucchero
liquido (sciroppo di zucchero), liquore alla vaniglia o Baileys Irish
Cream e una o più tazzine di caffè espresso (a piacere), possibilmente a
temperatura ambiente.
Caffè d'orzo: si definisce "caffè" in senso lato poiché non utilizza chicchi di caffè nella sua preparazione.
Marocchino:
si deve il nome di "marocchino" al colore di un tipo di pelle usata
come fascia per cappelli molto in voga negli anni trenta, il Marocco,
che ha appunto una colorazione marroncino chiara proprio come quella
della bevanda. Si prepara versando nel bicchierino di vetro prima la
schiuma del latte e poi il caffè, spesso viene aggiunto anche del
cioccolato o del cacao.
Melange Viennese:
Il melange è composto da una parte di espresso (a Vienna chiamato
Mokka) e una parte di latte con una guarnizione di schiuma di latte. Può
essere scambiato per un cappuccino dai non esperti, ma il Melange ha
una base di caffè più lungo (Verlängerter Mokka) e con una tostatura più
leggera. Viene servito tendenzialmente in porzioni più abbondanti
rispetto al cappuccino italiano.
Caffè frappé:
è un'invenzione greca. Gli ingredienti del frappé sono: caffè
istantaneo, acqua, zucchero e, facoltativamente, latte. Il frappé può
essere métrios (medio) o glykòs (dolce) a seconda del rapporto fra i
suoi ingredienti: Metrios: 2 parti di caffè, 2 parti di zucchero;
Glykòs: 2 parti di caffè, 4 parti di zucchero. Si versa in un bicchiere
alto un centimetro di acqua, lo zucchero desiderato e il caffè. Si agita
il miscuglio in una frapperia o frullatore fin quando si forma la
schiuma fino a metà bicchiere. A questo punto si aggiungono due o tre
cubetti di ghiaccioe acqua fino ad un centimetro dal bordo del
bicchiere. Volendo si può aggiungere del latte. Si serve con una
cannuccia.
Jamaican coffee: è come l'Irish coffee, ma con il rum al posto del whiskey.
Irish coffee: è un caffè caldo, zuccherato, corretto con whisky irlandese e con uno strato di panna sulla superficie. Viene servito pre-riscaldando il bicchiere, mettendoci il caffè corretto e zuccherato ed aggiungendovi per ultima la panna, leggermente montata. A volte, ma piuttosto raramente, al caffè vengono aggiunte spezie quali la noce moscata o la cannella.
Caffè dello studente:
caffè particolarmente forte. Si fa una caffettiera di caffè da x tazze
(a scelta). Si usa il caffè ottenuto per riempire nuovamente la
caffettiera e fare un nuovo caffè. Nella seconda fase, il caffè presente
nel filtro deve essere sostituito. Controindicazioni: provoca
"agitazione"!
è un modo comunitario di bere il caffè, tipico costume della cucina valdostana. Richiede un contenitore apposito, grolla o coppa dell'amicizia, intagliato in un pezzo di legno.
è un modo comunitario di bere il caffè, tipico costume della cucina valdostana. Richiede un contenitore apposito, grolla o coppa dell'amicizia, intagliato in un pezzo di legno.
Caffè alla valdostana:
è un modo comunitario di bere il caffè, tipico della cucina valdostana.
Richiede un contenitore apposito, grolla o coppa dell'amicizia,
intagliato in un pezzo di legno.
Ingredienti
per 4 persone: 4 tazzine di caffè, 4 tazzine di grappa bianca, 4
tazzine di punch all'arancia, una tazzina di Génépy (liquore tipico
della tradizione valdostana, da sempre apprezzato per le sue notevoli
qualità aromatiche e digestive), 4 cucchiaini di zucchero, 4 chiodi di
garofano, buccia d'arancia a piacere

Caffè brasiliano:
Versare in un bicchierino di vetro un'abbondante cucchiaino di
zucchero, un dito di Baileys e della spuma di latte. Far scivolare
all'interno della spuma il caffè. Spolverare con un po di cacao amaro e
servire.
Caffè cortado: non
è altro che caffè espresso con una piccola quantità di latte caldo per
ridurre l'acidità. È popolare in Spagna e in Portogallo, così come in
America latina, dove si beve la sera. A Cuba, è conosciuto come
cortadito. Ha diverse varianti, come cortado condensada (con latte
condensato) e leche y leche (con latte condensato e crema).
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